I connettori push-on (MPO) Multifiber – comunemente chiamati anche connettori MTP, poiché MTP è un marchio di connettori in stile MPO marchio registrato da US Conec – sono sempre più popolari perché offrono molti vantaggi agli operatori di rete ad alta velocità, ai proprietari e alle società di installazione. Sono utilizzati per collegare i collegamenti più veloci che forniscono ai clienti il ​​servizio e i dati più sensibili, consentono interconnessioni ad alta velocità e creano ridondanza. Sempre di più, le telecamere stanno anche riconfigurando i loro uffici centrali in data center (CORD) e implementando cavi MPO con 12 o, sempre più, 24 fibre. In effetti, gli MPO stanno rapidamente emergendo come il connettore preferito.
Per comprendere meglio gli MPO, facciamo un rapido giro su design, tipi, test e manutenzione.
L’analisi automatizzata della fibra ottica elimina le congetture, rispetta gli standard applicabili e fornisce risultati coerenti indipendentemente dall’esperienza.

Design del connettore MPO

Codifica a colori: i connettori MPO possono essere codificati a colori per aiutarti a distinguere facilmente tra i diversi tipi e specifiche. I connettori MPO sono realizzati per cavi multi-mode sia monomodali che multimodali. Le guaine per cavo multifibre monomodali sono di colore giallo e generalmente sono dotate di connettori a contatto fisico angolato (APC). Poiché il giallo rappresenta le specifiche OS1 o OS2, è importante leggere attentamente le specifiche del cavo.
I connettori multimodali multimodali hanno puntali piatti (detti anche PC o UPC) ei colori delle guaine dei cavi consigliati sono aqua per OM3 e OM4 e lime per OM5. Tuttavia, avere un colore (aqua) per due diverse specifiche può essere fonte di confusione. Ecco perché alcuni produttori hanno introdotto connettori Erika di colore viola per OM4, per distinguerli da aqua OM3.
Tipi di connettore: ogni guaina ospita più fibre che sono anche codificate a colori in base a uno standard comune. Il tipo più comune di connettore è l’MPO-12, che ha una fila di 12 fibre. Esistono anche connettori a densità più elevata, composti da più file di 12 fibre (ad esempio 24, 36, 48). Sempre più, i CORD utilizzano MPO-24.
L’MPO-16 esiste anche sul mercato, costituito da una fila di 16 fibre. Inoltre, l’MPO-32 è composto da due file di 16 fibre ciascuna.

Qui sono illustrati i tre tipi di polarità delle fibre standardizzati: Tipo A (comunemente chiamato straight-through), Tipo B (comunemente chiamato invertito) e Tipo C (comunemente chiamato doppino).
Connettori maschio e femmina — A differenza dei connettori a fibra singola, che sono tutti maschi, i connettori MPO possono essere maschio (con pin) o femmina (con corrispondenti fori guida). L’accoppiamento di soli connettori maschio con connettori femmina è fondamentale per evitare danni (maschio su maschio) e garantire continuità. Il ruolo dei perni di allineamento è quello di garantire che le fibre siano perfettamente rivolte l’una verso l’altra.
Chiave connettore: i connettori MPO hanno una chiave su un lato del corpo del connettore. Quando la chiave del connettore è rivolta verso l’alto (indicata come “chiave in alto”), le posizioni delle fibre all’interno del connettore corrono in una sequenza da sinistra a destra dalla posizione 1 (P1) alla posizione 12 (P12). Per i connettori MPO con più righe, i numeri seguono anche dall’alto verso il basso, ovvero da P1 a P12 nella prima riga e da P13 a P24 nella seconda riga.
Gli MPO con 8, 12 o 24 fibre hanno una chiave del connettore al centro. La chiave si trova spostata a sinistra per gli MPO con 16 o 32 fibre.
Oltre a contribuire a determinare le posizioni delle fibre, la chiave garantisce anche che il connettore possa essere inserito in un solo modo in un adattatore MPO o in una porta del ricetrasmettitore.

Per i connettori APC MPO, il “picco” formato dall’angolo di 8 gradi sarà sullo stesso lato della chiave.

Alcuni fornitori di cavi con terminazione MPO usano giacche di colore viola Erika per cavi OM4, per differenziarli visivamente dai cavi OM3, che sono colorati aqua.

Test MPO essenziali
Esistono tre test essenziali da eseguire sempre per garantire la qualità del collegamento: 1) convalida del tipo di polarità, 2) conferma della continuità e 3) ispezione.

Polarità: la polarità si riferisce semplicemente al modo in cui le fibre sono disposte all’interno del cavo. Esistono tre tipi di polarità delle fibre.
• Tipo A (o metodo diretto): la fibra situata nella posizione 1 (P1) su un’estremità arriva anche su P1 sull’altra estremità.
• Tipo B (o metodo invertito): la fibra situata in P1 su un’estremità arriva a P12 sull’altra estremità.

• Tipo C (o metodo a doppino intrecciato): la fibra posizionata su P1 su un’estremità arriva a P2 sull’estremità opposta, P2 arriva su P1 e così via per ciascuna coppia di fibre.
Tipo A e B sono i tipi più comuni di polarità utilizzati nei data center e CORD, mentre il tipo C è più tipico delle applicazioni duplex. Tuttavia, nessun tipo di polarità è migliore di un altro. Sapere quale è appropriato dipende dal design della tua architettura. Diversi produttori o applicazioni di apparecchiature potrebbero richiedere diversi tipi di polarità.

Ogni elemento in un sistema MPO (trunk, adattatore e cavo patch) è classificato individualmente per tipo A, B o C e contribuisce al mantenimento della polarità.

Tipi e polarità dell’adattatore di accoppiamento: l’adattatore di tipo A accoppia i key-up ai connettori key-down, trasmettendo il segnale dalla fibra 1 nel primo cavo alla fibra 1 nel secondo cavo. Un adattatore di tipo A manterrà la polarità.
L’adattatore di tipo B accoppia i connettori key-up e key-up, trasmettendo il segnale dalla fibra 1 nel primo cavo alla fibra 12 nel secondo cavo. Un adattatore di tipo B invertirà la polarità. Gli adattatori di tipo B si applicano solo ai connettori piatti multimodali, dal momento che sarebbe fisicamente impossibile accoppiare due connettori APC da una chiave all’altra; possono solo accoppiare il key-up al key-down per abbinare i loro angoli.
Metodo di connettività: ogni singolo elemento MPO (trunk, adattatore, cavo patch) è classificato per tipo (A, B o C) e contribuisce a mantenere la polarità richiesta in modo che il trasmettitore giusto comunichi con il ricevitore giusto. Ma quando si fa riferimento al sistema end-to-end, gli standard si riferiscono al “metodo di connettività”, che può anche essere A, B o C. Questo non deve essere confuso con il tipo di ogni singolo elemento. Un metodo di connettività A, B o C corrisponde solo al tipo di cavo trunk MPO.
Ad esempio, una connessione Metodo A per segnali paralleli end-to-end utilizzerà 1 trunk di tipo A, 2 adattatori di accoppiamento di tipo A, 1 cavo patch di tipo A su un’estremità e 1 cavo patch di tipo B sull’altra estremità.

 

Qui è mostrata un’impostazione di accoppiamento “key-up-to-key-down” per i connettori MPO. Questo metodo viene utilizzato per mantenere la polarità delle fibre.
Importanza della convalida della polarità: perché è importante convalidare la polarità? Il tuo obiettivo principale è assicurarti che il trasmettitore giusto (TX) vada al ricevitore giusto (RX). Per inviare e ricevere accuratamente i dati, è fondamentale che i connettori MPO siano correttamente allineati e accoppiati. Un cattivo accoppiamento impedirà la trasmissione del segnale, poiché il segnale potrebbe essere inviato nella direzione sbagliata.
È anche importante perché un singolo cavo con un tipo di polarità diverso dal resto può modificare la polarità dell’intero collegamento. Ad esempio, se tutti gli elementi sono di tipo A (cavo, adattatori di accoppiamento, ecc.), Ma un elemento è di tipo B, l’intero collegamento diventa di tipo B. Come regola empirica, gli elementi di tipo A mantengono la polarità, mentre il tipo Gli elementi B invertiranno la polarità.
Inoltre, quando si lavora con un cavo Fanout, è importante essere consapevoli della polarità per effettuare le giuste connessioni, altrimenti si potrebbe finire con un diverso tipo di polarità.
Problemi di polarità non diagnosticati aumentano il capitale investito e il lavoro per i tecnici (ovvero opex). I tecnici possono strappare e sostituire inutilmente costosi cavi patch MPO a breve distanza che credono erroneamente difettosi, ma in realtà non avevano il tipo di polarità corretto. Se i problemi di polarità non vengono corretti prima del risveglio, è un gioco di ipotesi frustrante e noioso cercare di individuare quali collegamenti via cavo hanno problemi di polarità dopo l’installazione.

 

Questo diagramma di flusso guida un tecnico attraverso il processo di ispezione, pulizia, se necessario, e reispezione dei puntali in fibra, prima del collegamento.
È essenziale scegliere strumenti in grado di convalidare e identificare chiaramente la polarità. Garantire la polarità accurata per i cavi di array di fibre MPO è un grosso problema e può essere complicato da gestire a causa dei molteplici schemi di polarità disponibili per questi connettori e del capovolgimento della polarità durante il collegamento e l’installazione. Diventa ancora più complesso con i nuovi connettori MPO flessibili che consentono la riconfigurazione sul campo della polarità e del genere. La convalida della polarità si sta rivelando particolarmente critica con questi nuovi connettori MPO che consentono la riconfigurazione della polarità sul campo. Assicurati di equipaggiare il tuo team con soluzioni in grado di convalidare sia i cavi a 12 che a 24 fibre per evitare investimenti inutili.

Conferma di continuità
La conferma della continuità di un collegamento garantisce che non vi siano interruzioni e che la luce viaggi correttamente fino alla fine del collegamento in prova. È un test di convalida rapido che, se eseguito durante l’installazione, può far risparmiare molto tempo in una potenziale risoluzione dei problemi in un secondo momento.
Ispezione e pulizia — Considerando che l’80% dei problemi della rete in fibra sono dovuti a connettori sporchi e che la causa numero uno dei guasti alla rete sono i connettori contaminati (secondo la ricerca NTT Advanced Technology condotta nel 2010), è ovvio che l’ispezione e la pulizia è fondamentale.
Dover disconnettere un collegamento importante per pulirlo o ripararlo può avere un impatto negativo sul servizio fornito. Richiede tempo e, cosa ancora più importante, può essere facilmente prevenuto.

Le fibre all’interno di un cavo multifibre sono codificate a colori come mostrato qui, secondo lo schema indicato in ANSI / TIA-598-D.
Con i connettori MPO, l’ispezione e la pulizia sono particolarmente importanti perché ogni porta rappresenta un potenziale punto di errore. Le fibre aggiuntive creano più superfici, il che significa che esiste un rischio maggiore di contaminazione e rottura. I connettori difettosi sono una causa significativa di perdita e l’impatto è sempre maggiore per i collegamenti MPO in cui un singolo connettore sporco o danneggiato può colpire fino a 12 o 24 fibre.
Inoltre, per garantire che la tua rete sia a prova di futuro e in grado di soddisfare la domanda sempre crescente di larghezza di banda, diventa fondamentale garantire che i connettori siano in buone condizioni. Con tutti i diversi tipi di connettori sul mercato, avere un unico strumento per ispezionare tutti i tipi di cavi MPO, inclusi fibre multimodali o monomodali, connettori APC, UPC maschio (appuntato) e femmina (non accoppiato), può semplificare notevolmente i test di rete.

Come pulire gli MPO
Il metodo per la pulizia dei connettori MPO è quello di ispezionare, pulire e reinserire.
Ispeziona: ispeziona sempre prima il connettore. Non è necessario pulire un connettore se è già pulito, poiché la pulizia potrebbe effettivamente renderlo sporco. Ciò è particolarmente vero per i connettori MPO, che sono altamente sensibili. Ad esempio, per un MPO-24, lo sporco proveniente dalla prima fila potrebbe potenzialmente migrare alla seconda fila durante la pulizia.
Assicurati di ispezionare entrambi i connettori di accoppiamento, poiché i residui di un connettore sporco si trasferiranno a un connettore perfettamente pulito dopo l’accoppiamento.
Gli strumenti e le soluzioni di ispezione ad alte prestazioni sul mercato sono migliori che mai. Ti permettono di fare quanto segue.
• Ispeziona i cavi a fibra singola e multifibre usando lo stesso strumento semplicemente cambiando l’adattatore
• Approfitta di un design sottile per accedere facilmente ai connettori incassati e alle impostazioni del pannello denso
• Ottieni un’analisi automatizzata di tutte le fibre o cavi multifibre e ottieni un chiaro risultato pass-or-fail secondo la tua configurazione di test
Pulito: se il connettore è sporco, provare innanzitutto il metodo a secco. Se il metodo a secco non riesce a rimuovere lo sporco, provare il metodo di pulizia ibrido, che prevede l’uso di un solvente.
Reinspect: asciugare sempre il connettore dopo aver utilizzato gli strumenti di pulizia a umido e reinserire sempre il connettore. Basta guardare un’immagine per determinare se una fibra è pulita può essere difficile e soggettiva. L’analisi automatizzata semplifica i test, elimina le congetture, rispetta gli standard e fornisce risultati coerenti per tutti i tecnici indipendentemente dalle differenze nell’esperienza o nella formazione. E, generando un rapporto dei risultati, ti assicuri di lasciare un registro dei test ed evitare inutili risoluzioni dei problemi in futuro.
In breve, con gli MPO che stanno rapidamente diventando i connettori preferiti, è importante sapere come ottenere il massimo vantaggio da questi potenti cavi. Comprendere come sono configurati, scegliere i giusti strumenti di test e assicurarsi che i cavi abbiano superato i tre test MPO essenziali – polarità, continuità e ispezione – sono fondamentali per creare e mantenere collegamenti efficienti.